sabato 16 maggio 2009

Il principio di adattamento

Il principio di adattamento delle circoscrizioni ecclesiastiche alle circoscrizioni civili è d’età apostolica: gli “Atti” del cosiddetto Concilio degli Apostoli vengono inviati alla Chiesa che è nella capitale della Provincia (Antiochia), e Paolo scrive alla Chiesa di Corinto (capitale della Provincia d’Acaia), alla Chiesa di Roma (capitale della Provincia di Italia), ecc. Il principio fu seguito, per esempio, ancora nel IX secolo: il ruolo del vescovo di Reggio cresce man mano che l’arcivescovo di Siracusa – a causa dei Saraceni – non è più in grado di esercitare le sue funzioni primaziali (o quando è eretico: vedi il caso di Cirillo di Reggio e Leone di Catania).

Il principio di adattamento è seguito ancora ai nostri giorni, facendo in genere corrispondere le diocesi al territorio delle rispettive circoscrizioni amministrative civili (per esempio: la diocesi cattolica di Messina corrisponde all’intera provincia di Messina, essendo state soppresse man mano le diocesi di Taormina, Lipari e Santa Lucia del Mela nonché l’Archimandritato del Salvatore)

Il principio di apostolicità è invece molto più tardo, e dovut

a)  in Occidente, alla progressiva perdita d’importanza e ruolo di Roma Antica, rispetto alla Nuova Roma (e alla vicina Chiesa di Ravenna nonché alla sterminata Chiesa di Aquileia);

b   b)  in Oriente, al crescente ruolo di Nuova Roma, che – in quanto capitale dello Stato romano - non doveva essere sminuito dalla ricchissima e potente Alessandria (nonché dal vicino e vastissimo patriarcato d’Antiochia).

Il principio di apostolicità conferisce importanza a una determinata Chiesa riferendosi al fondatore, vero o (più di frequente) presunto: se Ravenna è fondata da un discepolo (dell’apostolo Pietro, Apollinare), Aquileia è fondata da un apostolo (Marco); se Siracusa è fondata da un discepolo (dell’apostolo Pietro, Marciano), Reggio è fondata da un apostolo (Paolo). Così, quando Nuova Roma sarà più importante di Roma Antica, si comincerà a dire che la Chiesa di Roma Antica è stata fondata da Pietro (e a Nuova Roma si rifaranno subito a Andrea, il fratello di Pietro). In epoca recente, poi, il fondatore (vero o presunto) è stato spesso inserito nelle stesse Liste episcopali: l’apostolo Pietro viene oggi computato come primo papa, l’apostolo Andrea apre il Catalogo dei patriarchi di Costantinopoli, ecc. Per rifarsi al principio di apostolicità, anziché al tradizionale (“apostolico”) principio di adattamento, sono anche nate dubbie Feste del Trono: l’apostolo Paolo è senza dubbio fondatore delle Chiese di Corinto, Filippi, Tessalonica, ma ad Atene da qualche anno viene festeggiato come fondatore della Chiesa di Grecia (strictu sensu nata negli anni 1850\1928).

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