venerdì 6 novembre 2009

I pani dell’Artoklasia

Ogni famiglia ha una sua “segreta” ricetta: le indicazioni che qui seguono si prendano perciò solo come suggerimento. Impastiamo 75 gr di lievito in polvere, 12\14 tazze di farina 00 (per dolci), 2\3 tazze di zucchero, 1 tazza d’olio di semi, 1 cucchiaio di cannella in polvere, 2 cucchiaini di sale, acqua (temperatura ambiente) quanto necessaria. Quando gli ingredienti sono bene amalgamati, e l’impasto si presenta liscio, morbido, formiamo 5 pani che lasceremo lievitare (coperti con un telo) per circa 1 ora (in ambiente non freddo). Per averli tutti della stessa dimensione e forma, è meglio separare l’impasto in 5 teglie per dolci (nei negozi specializzati si trovano teglie fatte con carta forno).

Quando i pani sono ben lievitati (son diventati almeno il doppio), portiamo il forno a 180° e li inforniamo per 15\20 minuti, finché appaiono dorati. Intanto (a caldo) prepariamo uno sciroppo con una tazza d’acqua, il succo di mezzo limone e zucchero quanto basta. Tolti dal forno i pani e raffreddati, li spennelliamo con lo sciroppo e li cospargiamo di zucchero a velo.

L’uso di sciroppo e zucchero a velo crea problemi nel taglio e distribuzione in chiesa dei vari pezzi, per cui alcuni lo evitano; anziché cannella, alcuni usano un pizzico di semi di aneto o finocchio selvatico.

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